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Cari Amici,
prima di lasciarci per la pausa estiva e di ritrovarci a settembre, desidero segnalarvi che
nel giugno del corrente anno, la Banca d’Italia ha presentato il Rapporto Annuale sull’andamento dell’economia nella nostra Regione.
Mi sembra utile segnalare e richiamare alla Vs. attenzione questo Studio, che potrà costituire a settembre una fonte di discussione per l’attività del Circolo Marco Biagi sulle esigenze del nostro territorio.
Riporto gli estratti della sintesi dello Studio, di maggiore interesse:
- nel 2013 è proseguita la fase recessiva (secondo le stime di Prometeia, il Pil regionale è diminuito dell’1,6%);
- l’attività economica è stata sostenuta dall’export, mentre vi è stata una marcata flessione della domanda interna, nelle componenti degli investimenti e dei consumi di beni durevoli;
- la flessione dell’attività è stata diffusa in tutti i settori, con particolare riferimento nel settore delle costruzioni, ma anche nelle vendite al dettaglio e nelle presenze dei turisti;
- è proseguito il calo occupazionale (il tasso di disoccupazione è salito all’8,5%, con il 21,3% per i giovani tra i 18 e i 29 anni). Secondo lo Studio, Imprese industriali e Servizi attendono per l’anno in corso un ulteriore calo dell’occupazione;
- sono rimaste condizioni restrittive di accesso al credito (sempre secondo Banca d’Italia, la selettività degli Intermediari si è manifestata principalmente sia attraverso gli spread applicati alle Imprese più rischiose, sia richiedendo maggiori garanzie);
- la flessione del credito ha riguardato specialmente i finanziamenti alle Imprese (- 3,8%) soprattutto quelli erogati alle unità produttive più piccole (- 4,3%).
Questa è, dunque, la fotografia dell’economia della nostra Regione che esce dal rapporto annuale della Banca d’Italia.
Una fotografia, che mostra con onestà intellettuale, criticità che la Politica e le Amministrazioni locali, regionale e nazionale sono chiamate a superare e a dare risposte concrete.
Come è noto, nell’attuale Governo l’Emilia Romagna è ampiamente rappresentata; abbiamo il Ministro del Lavoro, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Ambiente, per citare alcuni degli esponenti più significativi.
Come Presidente del Circolo Biagi intendo portare le criticità del nostro Territorio all’attenzione del mondo politico e di quello economico; individuare risposte significa aiutare famiglie, imprese e cittadini a uscire dalla presente situazione di crisi e ad avere fiducia nel domani.
Lo Studio della Banca d’Italia, per l’autorevolezza e l’imparzialità che contraddistingue questa situazione, è il nostro punto di partenza nel ricercare possibili risposte e soluzioni.
Cordiali saluti a tutti
Il Presidente
(Daniele Salati Chiodini)
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